L’Isola dei Nuraghi IGT “Bàcco” di Siddùra nasce dalle uve dell’omonima varietà autoctona, selezionate e raccolte a mano nei vigneti che affondano le radici nel calcare, a 250 metri sul livello del mare.
Il Carignano dei vigneti Siddùra, proviene dalla zona più vocata della Regione Sardegna per questo vitigno, introdotto dai Fenici attorno al IX secolo a.C. e poi diffuso in epoca romana nel sud-ovest dell’isola. Le caratteristiche gusto-olfattive del vino rispecchiano, quelle del territorio in cui nasce, caratterizzato dalla macchia mediterranea, cespugli di mirto e corbezzolo, si alternano al lentischio e all’elicriso. Una dimensione tra cielo e terra che rende lo spazio indefinito e protrae lo sguardo verso l’orizzonte.
La fermentazione in acciaio prevede una lunga macerazione sulle bucce ed è seguita un’affinamento a contatto con le fecce nobili nei medesimi serbatoi. Un grande rosso di territorio, dedicato a quanti vogliono essere appagati da un vino raro e unico nel suo genere.
Un rosso potente e generoso, da abbinare a carni rosse alla brace, brasati e selvaggina in umido, formaggi a lunga stagionatura.